Dallo scrittore e premio Nobel Hermann Hesse al rubacuori Alain Delon, passando per l’attrice Romy Schneider: Lugano è da sempre fonte di ispirazione per artisti, poeti e pensatori. Niente è cambiato. Un vento fresco soffia sulla scena artistica e culturale della città. Vediamo quali sono i punti salienti da visitare a Lugano per approfondire il lato artistico della sua storia.
LAC Lugano Arte e Cultura
Nel 2015 è stata completata la costruzione del LAC Lugano Arte e Cultura, che si pone come nuovo polo culturale di Lugano e nuovo punto di riferimento per le arti visive e performative ticinesi, fungendo anche da collegamento tra nord e sud Europa.
Il complesso architettonico del LAC, con la sua splendida posizione in riva al lago, ospita il Museo d’arte della Svizzera italiana (MASILugano), inaugurato nel 1967 dalla collezione d’arte di Antonio Caccia. Si sviluppa su tre piani sui quali espone la collezione permanente della città di Lugano e del Canton Ticino, con alcuni spazi per mostre speciali e installazioni.
La nuova costruzione dispone anche di un moderno teatro e sala da concerto dove vengono rappresentate opere liriche, concerti jazz, rappresentazioni teatrali e spettacoli di balletto. Nel 2016 il LAC dedica mostre a Markus Raetz e Aleksandr Rodchenko e annuncia un futuro programma incentrato su giovani artisti e mostre interdisciplinari in combinazione con teatro e musica.
L’arte urbana di Lugano
Non solo le numerose opere negli spazi pubblici, ma anche i punti salienti architettonici, dimostrano che Lugano offre arte libera. Grandi dipinti sulle facciate e piccoli graffiti colorano la città. Realizzati negli anni da AUL (Arte Urbana Lugano) e altre istituzioni private, i murales rivelano un lato nuovo e insolito di Lugano, che spesso rimane nascosto nella vita di tutti i giorni.
Oltre alle opere del centro, ci sono anche gemme nascoste da scoprire fuori dai sentieri battuti. Ad esempio nel borgo di Bré sul Monte Bré con la sua storica architettura rurale, oppure a Soregno con i suoi nuovi edifici avveniristici.
Lugano e la sua architettura
La storia dell’architettura ticinese risale al Medioevo, intorno all’anno 1000, con i gruppi dei maestri Comacini, Intelvesi e Campionesi. Una cultura che non ha smesso di rinnovarsi negli anni.
La visita guidata di Lugano ti permette di scoprire molti edifici interessanti che sono stati costruiti nel XX e XXI secolo sulle rive del Lago di Lugano. Da Mario Chiattone a Livio Vacchini, da Rino Tami al campus dell’Università della Svizzera Italiana (USI), passando per Mario Botta.
Il Museo Cantonale di storia naturale
Il “Museo di storia naturale” ha sede a Lugano ed è un ente del Dipartimento territoriale del Canton Ticino. Ha il compito di ricercare, documentare, studiare e diffondere la conoscenza del patrimonio naturale della regione e di sviluppare una maggiore consapevolezza del ruolo crescente dell’uomo nell’ambiente in cui vive.
La collezione permanente offre un quadro generale delle diverse componenti naturali della regione: grandi ricostruzioni ambientali presentano gli animali e le piante più importanti, mentre alcune altre sezioni sono dedicate a fossili e minerali. Il Museo dispone anche di un’ampia sezione dedicata ai funghi.
Il Museo dispone di una biblioteca specialistica e funge anche da importante polo di riferimento per il singolo cittadino, le scuole, le istituzioni scientifiche, le associazioni, il turismo e per la pubblica amministrazione. Oltre alla collezione permanente, l’Istituto ospita mostre temporanee, organizza corsi e convegni, produce pubblicazioni e materiale didattico e collabora con altre istituzioni nella realizzazione di spunti tematici.