Napoli: cosa vedere in 3 giorni

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Se sei alla ricerca di un’esperienza autentica e unica romantica, Napoli è una città da non perdere. Con tre giorni a disposizione, puoi esplorare le strade pittoresche, ammirare i tesori artistici e architettonici, gustare le prelibatezze locali e respirare l’atmosfera vibrante della città partenopea. In questo articolo, ti guideremo attraverso un itinerario dettagliato di tre giorni a Napoli, in modo da non perderti le attrazioni principali e le gemme nascoste di questa meravigliosa città. Preparati a immergerti nella cultura, nella bellezza e nel fascino di Napoli e a lasciarti conquistare dalla sua magia senza tempo.

Giorno 1: Spaccanapoli, Cappella San Severo, Duomo di Napoli, quartieri Spagnoli

Partendo dal quartiere di Spaccanapoli, considerato l’anima della città di Napoli, si può vivere un’esperienza autentica, immergendosi nella vita quotidiana dei napoletani. Passeggiando lungo Via dei Tribunali, la strada che taglia letteralmente a metà la città per circa 2 km, si possono ammirare palazzi antichi ed eleganti edifici, fino ad arrivare alla prima attrazione del giorno, la Cappella San Severo.

La Cappella San Severo è una delle attrazioni più famose della città, che custodisce il famoso Cristo Velato, opera di Giuseppe Sanmartino, considerata uno dei grandi capolavori italiani. Inoltre, al suo interno si trovano le “Macchine Anatomiche”, ossia gli scheletri di un uomo e di una donna con il sistema arterovenoso quasi perfettamente integro, tra le presenze più enigmatiche del complesso.

Dopo aver visitato la Cappella San Severo, si può proseguire il tour visitando il Duomo di Napoli, dedicato al Santo Patrono San Gennaro. Il Duomo è un tripudio di bellezza, grazie ai grandi affreschi e alle opere d’arte conservate al suo interno. Qui si trova  il Tesoro di San Gennaro, cioè una raccolta di reliquie e oggetti appartenuti al Santo venerata in tutta Italia..

Dopo aver ammirato il Duomo di Napoli, si può proseguire il tour nella Via San Gregorio Armeno, conosciuta come il quartiere dei presepi, dove si trovano le botteghe che creano le famose statuette del presepe. Qui si può godere di una passeggiata tra le bancarelle e le vetrine, dove è possibile anche scorgere i maestri all’opera, e acquistare una statuetta per il prossimo Natale.

Proseguendo il tour, si può ammirare l’installazione artistica Relative Light, di Robert Wilson, nella Stazione di Toledo, considerata una delle stazioni più belle d’Europa. L’installazione crea giochi di luce sui toni dell’azzurro e del blu, facendo sembrare la stazione un cielo stellato, offrendo una vista mozzafiato.

Infine, si può concludere il tour nei Quartieri Spagnoli, uno spaccato della Napoli più autentica e affascinante. Qui si può godere di una passeggiata tra le vie, ammirando le numerose opere di street art e i murales che caratterizzano il quartiere.

Giorno 2: dal museo Archeologico Nazionale a Piazza del Plebiscito

Il secondo giorno a Napoli richiede una scelta tra due opzioni: visitare il Museo Archeologico Nazionale o fare un tour di Napoli Sotterranea. Il museo è diviso in tre sezioni che includono oltre 3.000 reperti storici dalle epoche antica fino all’età moderna, mentre il tour sotterraneo esplora il lato oscuro della città, tra gallerie, cisterne e cunicoli.

Successivamente, si può visitare il Complesso Monumentale di Santa Chiara, che ha quattro splendidi chiostri monumentali decorati con maioliche color giallo e alcuni affreschi di Giotto. L’alternativa è scegliere tra il Teatro San Carlo, il più antico teatro d’opera attivo al mondo, e il Maschio Angioino, un castello medievale e rinascimentale simbolo di Napoli.

Infine si può arrivare a piedi a Piazza del Plebiscito è una delle piazze più iconiche di Napoli, circondata da importanti palazzi come il Palazzo Reale e la Chiesa di San Francesco di Paola. Alla fine della giornata, si può godere di una passeggiata al tramonto sul lungomare e ammirare la Fontana del Gigante. Infine, il Borgo Marinai offre una vasta scelta di ottimi ristoranti di pesce, tra cui il Castel dell’Ovo, uno degli scorci più fotografati di Napoli.

Giorno 3: Museo di Capodimonte, Catacombe di San Gennaro, Galleria Borbonica

L’ultimo giorno a Napoli è arrivato e si devono fare delle scelte. Una prima opzione è visitare il Museo di Capodimonte, uno dei musei più famosi della città, che ospita importanti opere d’arte della Collezione Farnese, tra cui quelle di Raffaello e Botticelli, fino ad arrivare a quelle di artisti contemporanei come Warhol. Una volta usciti dal museo, si può fare una passeggiata nel Bosco di Capodimonte, un’antica riserva di caccia trasformata in un parco.

La seconda opzione è visitare le Catacombe di San Gennaro, uno dei simboli della cristianità a Napoli, che si possono visitare solo con una visita guidata. Dopo la visita alle catacombe, si può scegliere tra la visita alla Galleria Borbonica, un lungo tunnel ricco di reperti e disponibile solo con un tour guidato, o un’escursione a Pompei, uno dei siti archeologici più importanti al mondo, che offre la possibilità di vedere le terme, il foro e le incredibili ville, e comprende il trasporto A/R con prelievo in hotel o in un punto concordato.