Luoghi misteriosi da visitare in Piemonte

Luoghi misteriosi da visitare in Piemonte

Sei un avventuriero sempre alla ricerca di nuovi posti da visitare? Allora non puoi fare a meno di leggere questo articolo! Oggi faremo un vero e proprio viaggio nel mistero, un percorso nel Piemonte alla ricerca dei luoghi più strani e curiosi del paese: dai castelli maledetti alle chiese misteriose.

Le grotte alchemiche di Torino

Si dice che la città di Torino sia attraversata da ley lines che le conferiscono notevole importanza magica ed esoterica. La sommità dove queste linee si incontrano coincide con le grotte alchemiche, poste nei sotterranei della città.

Secondo un’antica credenza, queste grotte sono passaggi divini verso altri mondi, due dei quali visitabili e in parte regolati dagli stessi principi fisici in vigore sulla terra. Il terzo mondo parallelo è invece un luogo oscuro, dal quale non è possibile tornare una volta entrati.

Palazzo Trucchi di Levaldigi, Torino

Un altro misteriosissimo luogo del capoluogo piemontesi è il Palazzo Trucchi di Levaldigi. Giovanni Battista Trucchi, conte di Levaldigi, fu ministro delle finanze dei Savoia e fece costruire questo palazzo nel centro di Torino dopo essersi impadronito di una cospicua somma di denaro.

Questo palazzo rimase senza un cancello principale per diversi mesi fino a quando una mattina i passanti notarono che un imponente cancello di legno scuro era misteriosamente apparso durante la notte. Questa porta era finemente decorata con spaventosi bassorilievi (fiori appassiti, putti tristi, figure malvagie) e il battente rappresentava un diavolo circondato da rapaci e cani feroci, la bocca aperta che rigurgita due serpenti. Come se non bastasse, negli anni seguenti il ​​palazzo fu teatro di due omicidi irrisolti.

Il castello più infestato d’Italia a Moncalieri

Moncalieri

“File:Castle of Moncalieri 2818.jpg” by Marrabbio2 is licensed under CC BY-SA 3.0

Il Castello di Moncalieri non ha bisogno di essere presentato: è noto a tutti come il castello più infestato d’Italia. È legato a diverse leggende che raccontano di un gran numero di spiriti maledetti e fantasmi che vagano tra le sue stanze: un monaco murato vivo, un bambino vittima di un incidente accompagnato dalla sua nutrice mutilata, un condannato alla decapitazione, una futura moglie assassinata e un misterioso cavaliere templare.

È proprio quello del cavaliere il mito più famoso: pare che questo nobile combattente fosse l’amante di una giovane promessa sposa del proprietario del maniero. Quando il conte scoprì che il suo amore per la ragazza non era ricambiato, uccise la ragazza gettandola dalla torre. Il cavaliere distrutto dal dolore della perdita decise di andare in guerra per la Terra Santa. Alla sua morte fu sepolto nei pressi del castello di Moncalieri. Ciò che ha reso famosa questa storia è il ritrovamento dei resti di un cavaliere e del suo cavallo proprio accanto al castello, il che è scioccante il fatto che i primi avvistamenti documentati di questo spirito maledetto risalgono a diversi anni prima della scoperta dei resti.

La Chiesa di Santa Maria d’Isana

Intorno a una chiesetta ruotano diverse leggende. La più famosa vuole che questa chiesa fu costruita grazie a un miracolo compiuto da una bambina muta del paese. La giovine, che era solita aiutare la madre a lavare i panni sporchi vicino alla nicchia della Madonna, un giorno ricevette la visita della Madonna che le si manifestò per chiederle di convincere il parroco a costruire una chiesa proprio in quel punto. Il parroco, inizialmente incredulo, acconsentì alla sua costruzione. Da quel giorno, tanti pesci rossi si manifestarono al lavatoio, quasi per miracolo.

Non solo: durante i lavori di costruzione della Chiesa di Santa Maria, il capomastro fu tentato dal Diavolo che si impossessò della sua anima così da costruire un’apertura sul muro dell’abside. Ancora oggi, durante la notte del 14 agosto, la vigilia della festa della Madonna Assunta, la leggenda popolare racconta che in cielo compaiono tre stelle: sono la Madonna d’Oropa, di Crea e d’Isana che si incontrano per chiacchierare.