Cosa fare in Toscana? Idee e consigli utili

Terra dai mille aspetti e dalle innumerevoli sfaccettature, dall’arte ai paesaggi marini, dai monti alle campagne meravigliose, dal cibo sopraffino ai vini conosciuti in tutto il mondo, la Toscana non ha certo bisogno di grosse presentazioni, essendo una delle regioni d’Italia più amate e visitate dai turisti di tutto il mondo.

Eppure, come in tutte le cose, è sempre utile fornire qualche idea in più su cosa vedere, dove andare, come meglio organizzare la vacanza, anche in luoghi speciali e noti: insomma, proveremo a dare suggerimenti e consigli per cosa fare in Toscana, ovviamente considerando solo un breve vademecum in base alle tante cose che ci sarebbero da visitare e da gustare.

Per esempio, un’idea originale e non sempre pensata, è la visita (meravigliosa specie in questa stagione) degli Orti Botanici, presenti non solo a Firenze ma anche a Pisa, Siena, Massa, Lucca e oltre. Luoghi incantati, sono musei “viventi”, dedicati alla conservazione e all’educazione ambientale: in particolare, il “Giardino dei Semplici” di Firenze, è il terzo Orto Botanico al mondo per antichità.

Proseguendo con un altro suggerimento, la proposta si sposta alle terme, in quanto questa regione è densamente popolata di stabilimenti e riserve naturali di acque termali, in alcune zone addirittura gratuite, con destinazioni all’aperto, dove poter fare il bagno in acque calde e, a volte, di odore non proprio gradevole… Stiamo parlando di Saturnia e Petriolo, fra le più conosciute, senza dimenticare Bagni San Filippo, in Val d’Orcia, o San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, note come “terme fai da te”, circondate da paesaggi unici, tipicamente toscani.

Per chi volesse poi unire il fascino del mare alla passione per gli animali, sarà possibile partecipare ad escursioni a cavallo in riva al mare, soprattutto in Maremma, dove la cultura equina è molto radicata: trasformarsi in buttero (l’affascinante pastore a cavallo tipico di questa zona) per un giorno può essere la realizzazione di un sogno per gli amanti del genere!

Ed ora che abbiamo visitato, nuotato, cavalcato…vogliamo concederci un po’ di relax e una buona pausa culinaria? Impossibile rispondere di no: anche in questo caso c’è una grande varietà per l’enogastronomia in Toscana tra cui scegliere, una ricca scelta, anzi ricchissima di piatti (e bicchieri!) gustosi e famosi, a cominciare dalla fantastica carne, alias la mitica bistecca alla fiorentina che, mangiata da queste parti, acquista un gusto ancora più spettacolare.

Sagre e feste paesane la fanno da padrone per le eccellenze locali in genere, ed è davvero difficile selezionarne solo qualcuna: suggeriamo la sagra del Cinghiale e della Pizza (sino al 1° maggio) a Pontassieve, o ancora, sempre fino alla Festa dei Lavoratori, la Sagra del Caciucco e dei Gamberoni alla griglia, nel comune di Rufina (FI), e per ultimo la Sagra del Cacciatore, a Certaldo, che prosegue fino al 14 maggio. Si potrebbe continuare per ore, e l’acquolina in bocca sarebbe irresistibile!

Non dimentichiamoci infine della bella iniziativa nazionale del MIBAC (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) denominata “Domenicalmuseo”, che prevede l’ingresso gratuito nei musei la prima domenica di ogni mese: un’opportunità che rende la Toscana ancora più appetibile, considerando l’enorme patrimonio artistico e culturale presente sul proprio territorio e che pertanto, una volta al mese, potrà essere visitato gratuitamente.
Insomma, se non vi è venuta voglia di partire per la Toscana ora…!