Trasferirsi alle Canarie: pro e contro prima di mollare tutto e ricominciare una nuova vita

persone che camminano in spiaggia gran canarie

Trasferirsi alle Canarie può sembrare un sogno che si avvera per molti in cerca di una nuova vita sotto il sole tropicale ma, come per ogni grande cambiamento, è importante valutare attentamente i pro e i contro prima di prendere una decisione che potrebbe cambiare radicalmente la tua vita. Per aiutarti a prendere una decisione informata, cerchiamo di esplorare le diverse sfaccettature di un trasferimento alle Canarie, mettendo in luce le opportunità che questa splendida destinazione offre, ma anche le sfide e le considerazioni pratiche da tenere presenti prima di abbandonare tutto ed iniziare una nuova avventura in queste affascinanti isole.

I vantaggi di trasferirsi alle Canarie

Perché sempre più persone optano per un trasferimento alle Canarie? Sicuramente il fascino delle località come Tenerife, La Palma, Gran Canaria e delle altre isole, unite a un clima costantemente piacevole e ideale per coloro che desiderano sfuggire all’inverno, svolge un ruolo fondamentale. Tuttavia, non è solo questo il motivo: queste isole offrono un regime fiscale agevolato vantaggioso per lavoratori e investitori, e sono esenti dall’IVA, fattori che attirano numerosi individui.

Inoltre, il costo della vita è notevolmente inferiore rispetto a quello italiano, anche se varia a seconda dell’isola scelta: in linea di massima, si potrebbe vivere con meno di 1000 € al mese; in particolare, sigarette, alcolici e carburante sono tra i beni meno dispendiosi, senza contare che le città presentano un livello di sicurezza elevato e un basso tasso di criminalità. Inoltre, per coloro che sentono nostalgia di casa, è facile tornare in Italia grazie alla vasta disponibilità di voli low cost.

Gli svantaggi di trasferirsi alle Canarie

Non tutto ciò che brilla è oro, nemmeno nel paradisiaco arcipelago delle Canarie. Vi sono infatti alcuni aspetti negativi da considerare prima di decidere di trasferirsi qui: ad esempio, sebbene il costo della vita sia inferiore, gli stipendi tendono ad essere più bassi, soprattutto nei settori della ristorazione e del turismo.

Contrariamente, il costo degli immobili è in aumento negli ultimi anni: un bilocale può costare circa 80.000 €, mentre l’affitto mensile si aggira intorno ai 500-600 €, considerando naturalmente l’isola scelta, la zona e altri fattori. Inoltre, per quanto riguarda l’occupazione, le opportunità di carriera sono spesso limitate in diversi settori.

È essenziale padroneggiare lo spagnolo, requisito fondamentale per gestire le pratiche burocratiche e ottenere un impiego e, per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, il sistema locale copre i servizi di base, ma può essere necessaria un’assicurazione privata per accedere a cure specialistiche.

Cosa serve per trasferirsi alle Canarie

Le Canarie non richiedono documenti speciali per i cittadini italiani che desiderano trasferirsi e godere di tutte le opportunità offerte dall’arcipelago. Tuttavia, è consigliabile ottenere il N.I.E. (Número de Identificación de Extranjeros) per integrarsi completamente nella comunità delle isole, da richiedere entro tre mesi dall’arrivo e ha una validità di altri tre mesi.

Trascorso questo periodo, è obbligatorio richiedere il NIE verde, quello definitivo, presso la Dirección General de Policía y de la Guardia Civil o l’Ufficio degli Stranieri. Riassumendo:

  • Per entrare alle Canarie, è sufficiente un documento di identità valido per l’espatrio;
  • Dopo tre mesi, è necessario richiedere il N.I.E., valido per ulteriori tre mesi;
  • Al termine dei tre mesi successivi, è necessario richiedere il NIE Verde, che viene rilasciato solo se si ha un lavoro o un’attività, si possiedono almeno €6.000 in un conto corrente e un’assicurazione sanitaria.

Per richiedere la documentazione necessaria per vivere e lavorare alle Canarie, è necessario segnalare la propria presenza presso l’Ufficio degli Stranieri e iscriversi al Padrón Municipal, l’equivalente del registro anagrafico italiano. Questa procedura consente di ottenere la Tarjeta de Seguridad Social, che serve per i contributi, la pensione, l’assistenza sanitaria e l’indennizzo di disoccupazione all’interno dell’arcipelago.

Foto di copertina: Foto di summerstock da Pixabay