La serra solare bioclimatica è la scelta progettuale ideale per creare un nuovo ambiente che unisca la propria casa alla natura circostante.
Si tratta di un ottimo investimento che permette di convertire gli spazi esterni in quelli interni e permette di utilizzare questi spazi anche nei mesi più freddi, garantendo un elevato comfort abitativo tutto l’anno, aggiungendo un valore all’intero immobile. Il suo preciso orientamento permette alla struttura di utilizzare l’energia solare, indirizzandola all’interno dell’edificio con conseguente risparmio energetico e riduzione delle emissioni di CO2.
Come funziona la serra bioclimatica?
La serra bioclimatica è un vano vetrato integrabile o confinante con una residenza o un edificio commerciale. Composto da serramenti e vetrate ad alta efficienza energetica, è posizionato con un preciso orientamento, preferibilmente verso sud. Questo tipo di struttura può catturare l’energia solare guidandola all’interno dell’edificio (struttura stessa) aiutando con il riscaldamento e riducendo il consumo di energia.
Sono anche una delle soluzioni più efficienti per sfruttare l’energia solare e rientrano nella categoria delle architetture ecosostenibili: come veri sistemi solari passivi, possono fornire diversi vantaggi in termini di risparmio energetico nella casa. Durante i mesi invernali si ha una maggiore capacità di accumulo energetico e una minore dispersione del calore, mantenendo un livello di impermeabilità e resistenza agli agenti atmosferici molto elevato.
Per sfruttare al meglio il calore del sole, una serra bioclimatica si compone di serramenti apribili con taglio termico in grado, cioè di isolare dall’esterno, grazie all’interposizione di un cuscinetto d’aria o materiale isolante all’interno del telaio stesso. Ruolo fondamentale lo giocano ovviamente i vetri ad alta efficienza, doppi o tripli e con camera d’aria.
La serra bioclimatica viene sempre orientata a sud, in modo che possa recepire il massimo della luminosità. Per raccogliere la luce solare ottimale e la massima energia solare, l’inclinazione di questa parete è di 65° rispetto all’orizzontale, quasi perpendicolare ai raggi del sole invernale.
A differenza della serra bioclimatica, la veranda non deve avere un particolare orientamento né una specifica capacità di captazione solare. Entrambi sono spazi vetrati adiacenti ad un edificio ma solo la serra bioclimatica è considerata una soluzione di bioedilizia. La serra è anche la risposta giusta se si vuole creare la stanza che manca per lo studio, la sala da pranzo, o un ambiente dedicato al relax o al divertimento in tutte le stagioni e in tutte le condizioni atmosferiche. Questa struttura può essere realizzata sia in immobili residenziali che in uffici, scuole, negozi ecc..
Le serre solari bioclimatiche vi conquisteranno anche con il loro design minimale, che mette l’accento sulla trasparenza per favorire la massima luminosità. Più spazio e tanta luce, risparmio energetico ed economico e rispetto per l’ambiente: queste le caratteristiche vincenti delle serre solari bioclimatiche.
Differenza tra serra bioclimatica e pergola bioclimatica
Spesso viene fatta confusione sebbene si tratti di due strutture completamente differenti. Come abbiamo visto precedentemente la serra bioclimatica è realizzata solitamente in vetro, chiusa su tutto il perimetro. La pergola bioclimatica è invece realizzata in legno o alluminio e si presenta tipo un comune gazebo. La particolarità di questo tipo di copertura è quella di avere delle alette (solitamente in alluminio resistente) orientabili, manualmente o elettricamente, in modo da permettere il passaggio della luce ma nello stesso tempo creare una piacevole ombra. La differenza, oltre che nei materiali, sta di fatto anche nel prezzo. Per scoprire i prezzi o per approfondire di più scopri le pergole bioclimatiche di Area051, azienda installatrice a Bologna e provincia.