Quando inizia l’autunno? Data, significato e curiosità

autunno

Ogni anno, tra settembre e ottobre, ci poniamo la stessa domanda: quando inizia davvero l’autunno? È solo una sensazione legata al meteo che cambia o esiste una data precisa? In questo articolo scopriamo quando comincia l’autunno secondo la scienza, cosa succede durante l’equinozio e quali sono i segnali – culturali e naturali – che ci accompagnano in questa nuova stagione.

L’equinozio d’autunno: il vero inizio astronomico della stagione

L’autunno ha una data d’inizio precisa, almeno per l’astronomia: cade nel giorno dell’equinozio d’autunno, che di solito si verifica tra il 22 e il 23 settembre. In quel momento, giorno e notte hanno la stessa durata (dal latino aequus = uguale e nox = notte), un equilibrio perfetto che segna il passaggio dall’estate alla stagione più malinconica e riflessiva dell’anno.

Nel 2025, ad esempio, l’equinozio d’autunno sarà il 22 settembre, ma la data può variare di anno in anno a causa dei cicli astronomici. L’orario esatto cambia a seconda del fuso orario e della posizione della Terra nel suo moto attorno al Sole.

Autunno meteorologico o astronomico? Facciamo chiarezza

Non tutti usano la stessa data per segnare l’inizio dell’autunno. Infatti, secondo i meteorologi, l’autunno inizia il 1° settembre e termina il 30 novembre. Si tratta di una convenzione utile per studiare i dati climatici in modo più ordinato e prevedibile.

L’equinozio, invece, rappresenta l’inizio astronomico dell’autunno, ed è utilizzato principalmente in ambito scientifico e culturale. Entrambe le versioni sono corrette: dipende dal contesto in cui ci troviamo.

Perché l’equinozio è così importante? Un fenomeno carico di simbolismo

L’equinozio d’autunno non è solo un fatto astronomico. Fin dall’antichità ha rappresentato un momento di transizione e riflessione: le civiltà agricole lo consideravano il tempo del raccolto, della fine dell’abbondanza estiva e dell’inizio della preparazione per l’inverno.

Ancora oggi, in molte culture, settembre è il mese del “nuovo inizio”: si torna a scuola, ripartono le attività lavorative, si fanno bilanci e nuovi progetti. È una stagione di passaggio che invita a rallentare e guardare dentro di sé.

Come capire che è arrivato l’autunno (anche senza calendario)

Oltre al calendario, ci sono molti segnali naturali che ci indicano l’arrivo dell’autunno:

  • Le foglie iniziano a cambiare colore, virando verso sfumature dorate e rossastre.

  • Le giornate si accorciano, e la luce assume un tono più morbido e inclinato.

  • Alcune specie animali iniziano la migrazione o si preparano al letargo.

  • Le temperature si abbassano, soprattutto al mattino e alla sera.

  • Si torna a desiderare piatti caldi, bevande speziate e momenti di quiete.

Questi segnali, a livello biologico e psicologico, influenzano anche il nostro umore e i nostri ritmi.

Un buongiorno d’autunno: tra poesia e consapevolezza

“Buon autunno”, “Buongiorno d’autunno”, “Benvenuto equinozio”: sono tutte espressioni che popolano social e messaggi ogni 22 o 23 settembre. Ma dietro a questi auguri si nasconde una connessione antica tra esseri umani e stagioni, che oggi possiamo recuperare in chiave più consapevole.

Prendersi un momento per riconoscere l’arrivo dell’autunno – magari con una passeggiata tra gli alberi o una tazza di tè fumante – è un modo semplice ma potente per riconnettersi con i cicli naturali, spesso ignorati nella frenesia quotidiana.