Tecnologia IML (In-Mold Labeling): cos’è e a cosa serve

In un mondo in cui ogni prodotto, oltre ovviamente alla qualità, richiede caratteristiche di immagine, appariscenza, colore, ogni processo di trasformazione e/o decorazione viene applicato seguendo aggiornamenti continui, perché continua è l’evoluzione e la ricerca di originalità e tecnologia.

È il caso “In-Mold Labeling”, il cui acronimo è semplicemente IML, un sistema di decorazione che permette di personalizzare gli articoli direttamente durante lo stampaggio, definendo, in questo modo, oggetti più resistenti all’usura rispetto a serigrafia e verniciatura. Potrebbe sembrare un sinonimo di etichettatura ma, in realtà, così non è in quanto non vi è presenza di colla: il risultato è ottenuto mediante una pellicola, che viene prodotta nello stesso materiale dell’oggetto da personalizzare.

Come avviene il processo?

La tecnologia IML non prevede un’applicazione successiva alla realizzazione del prodotto, ma permette di decorarlo direttamente durante la fase di stampaggio. In sostanza, la plastica fusa grazie all’alta temperatura, viene iniettata nello stampo e, per effetto di una pressione esercitata sulla superficie, viene inglobata nell’oggetto, realizzando una pellicola che diventa un tutt’uno con l’articolo.
Molteplici sono i vari processi di stampa utilizzati nell’In-Mold Labeling, dalla tecnologia flexo alla offset, dallo screen al digitale, e la scelta ne definisce la qualità che, per esempio con l’offset, può arrivare ad un’ottima riproduzione fotografica. Tutte le operazioni sono robotizzate, dalla posizione all’interno dello stampo, alle successive fasi di estrazione del pezzo finito e della pallettizzazione, definite in maniera meccanizzata.

Caratteristiche e peculiarità dell’IML

La decorazione di oggetti e prodotti commerciali durante la fase di stampaggio è un’importante alternativa a diverse altre tecniche come serigrafia, tampografie o etichette adesive, realizzazioni da effettuare a prodotto finito, con ulteriore dispendio di tempo nel ciclo della produzione, oltre che economico.
Inoltre, questa tecnica assicura una maggiore precisione e, di conseguenza, una migliore qualità, anche perché assicura un effetto indelebile della decorazione, esente da usura, ed una produttività molto alta.

Le sue applicazioni

Nato come sistema semplicemente di decorazione per il packaging, l’In Mould Labeling, in questi ultimi anni, sta trovando sempre maggiori campi di applicazione anche nella decorazione dei prodotti durevoli. Ciò è dovuto all’elevata affidabilità del processo, nonché alle sempre nuove tecniche di realizzazione delle pellicole, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti di molti settori.
In particolare, vi è un diffuso utilizzo della tecnologia IML nelle apparecchiature e nei dispositivi elettronici, ma anche di parti di automobili o di articoli medicali, oltre, naturalmente, al già citato ambito del confezionamento e del packaging (vedi per esempio, le cassette in plastica di Agricola Imballaggi a Salerno esempio di azienda italiana specializzata nella realizzazione di imballaggi utilizzando la tecnologia IML, oltre a produrre articoli completamente riciclabili), ed ancora espositori o gadget in genere, per finire con molti giocattoli e oggetti di utilizzo casalingo comune.

Costi e investimenti per l’utilizzo dell’IML

A livello di strumentazione tecnologica, è necessario, per l’In-Mold Labeling, investire in maniera piuttosto importante. Tale spesa, però, viene ammortizzata dalla resa, perfetta e duratura nel tempo, ed inoltre non vi sono successivi costi per lo sviluppo e la realizzazione dei vari prodotti finiti.
Si tratta comunque di investimenti destinati a durare negli anni: le decorazioni realizzate con questa tecnica, essendo inglobate nella materia degli oggetti, sono impossibili da rimuovere, quindi indistruttibili. Inoltre, vengono anche eliminati i costi di applicazione delle etichette, alternative alla pellicola personalizzata, nonché tutte le operazioni ed i tempi ad esse legati.