Codice della Strada: quali sono le nuove regole?

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Il Codice della Strada è stato recentemente aggiornato con una serie di nuove regole volte a garantire una maggiore sicurezza stradale e a promuovere comportamenti responsabili da parte degli automobilisti. Queste nuove disposizioni hanno l’obiettivo di affrontare le sfide e le problematiche attuali legate alla circolazione stradale, tenendo conto delle nuove tecnologie e delle mutevoli dinamiche del traffico.

Nell’articolo seguente, esploreremo le principali novità introdotte nel Codice della Strada, evidenziando le misure che riguardano la guida in stato di ebbrezza, la gestione delle zone a traffico limitato, la sicurezza dei passaggi a livello ferroviari e altre importanti questioni legate alla circolazione stradale.

Sospensione della patente: quando scatta con le nuove regole

La sospensione della patente è diventata una misura ancor più stringente con le nuove regole introdotte nel nuovo Codice della strada. Ora, diverse situazioni possono portare alla sospensione della patente, al fine di contrastare comportamenti che statisticamente generano un alto tasso di incidenti.

Una delle principali cause di sospensione è l’utilizzo di droghe al volante. Se una persona viene fermata mentre guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, la patente può essere sospesa. Allo stesso modo, l’uso del cellulare durante la guida, la guida contromano e altre violazioni che rappresentano un rischio significativo sulla strada possono comportare la sospensione della patente.

Inoltre, la patente può essere sospesa se si riceve una “super multa” per eccesso di velocità o altre infrazioni che comportano la decurtazione dei punti. Ad esempio, il mancato rispetto del senso vietato, il divieto di sorpasso o il superamento dei limiti di velocità tra i 10 e i 40 km/h possono determinare una sospensione della patente. La durata della sospensione varia da 7 a 15 giorni, a seconda dei punti rimanenti al momento dell’accertamento. È importante notare che tale periodo di sospensione viene raddoppiato se l’infrazione ha causato un incidente. In casi di infrazioni gravi e ripetute, potrebbe addirittura essere contemplata la revoca definitiva della patente.

Novità anche per i neopatentati

La nuova legge stabilisce una limitazione per i neopatentati che riguarda la guida di auto più potenti. Secondo quanto stabilito, per i primi tre anni dal conseguimento della patente, ai neopatentati sarà vietato guidare autovetture con determinate caratteristiche. Questo divieto si applica alle patenti ottenute a partire dall’entrata in vigore della nuova normativa.

Nello specifico, si considerano auto più potenti le autovetture della categoria M1, ovvero autovetture a motore termico. Sono considerate auto più potenti quelle che presentano una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o una potenza massima pari o superiore a 70 kW.

Regolamentate le zone a traffico limitato

Attraverso l’adozione della nuova legge, si mira a affrontare un problema critico riguardante i controlli multipli nelle zone a traffico limitato, introducendo una regola chiara e inequivocabile. L’obiettivo è evitare di sanzionare gli automobilisti che entrano in una zona a traffico limitato quando il divieto non è in vigore. Ciò tiene conto del fatto che possono verificarsi circostanze eccezionali che portano all’involontaria permanenza in quella zona.

Inoltre, la nuova legge prevede modifiche per migliorare la sicurezza dei passaggi a livello ferroviari. Parallelamente, sono state introdotte nuove sanzioni per la sosta vietata. Questa misura è finalizzata a contrastare il fenomeno della sosta in luoghi non autorizzati, che spesso può causare disagi e problemi alla circolazione stradale.

Divieto assoluto di bere alcol per i recidivi

Nel nuovo Codice della strada sono state introdotte importanti misure per contrastare la guida in stato di ebbrezza. Una di queste è il “divieto assoluto di bere alcol” prima di mettersi alla guida, che rappresenta un chiaro segnale di tolleranza zero nei confronti dell’alcol al volante.

Inoltre, per gli individui che hanno commesso reati di guida in stato di ebbrezza in modo ripetuto, è stato introdotto “l’obbligo dell’alcolock”. Questo dispositivo funziona come un vero e proprio etilometro installato nell’auto. Una volta che il conducente si siede al volante, è richiesto di soffiare nell’apparecchio. Se il dispositivo rileva un valore alcolico al di sopra dei limiti consentiti, il motore non verrà avviato. L’auto potrà essere accesa solo quando il guidatore risulta essere sobrio, ovvero con un tasso alcolemico al di sotto dei limiti consentiti.