Consigli di igiene orale per rimuovere la placca efficacemente

I batteri vivono nella bocca sotto forma di placca, causando cavità tra i denti e gengivite, disturbi che, se trascurati, possono portare a malattie parodontali ben più gravi. Per preservare la salute generale della nostra bocca, è bene mettere in pratica quotidianamente qualche accorgimento per una corretta igiene orale.

Che cos’è la placca?

La placca è una sostanza appiccicosa ricca di batteri che si accumula sulla superficie dei denti, inclusi gli spazi dove lo spazzolino non può arrivare. Molti dei cibi che mangiamo possono stimolare la produzione di acidi da parte dei batteri presenti nella bocca. Tutti sanno che i cibi zuccherini sono una fonte di placca, ma ci sono anche molti altri cibi insospettabili che sono ugualmente dannosi. Gli amidi ad esempio, come pane, cracker e cereali, possono favorire la produzione di acidi. La placca inoltre produce sostanze che irritano le gengive, rendendole rosse, sensibili e facilitando il sanguinamento. Questo altro non è che il primo passo verso le gengiviti e la malattia parodontale, con conseguenti problemi di tasche gengivali colme di batteri e, evenutalmente, pus.

Come rimuovere la placca?

Il modo migliore per rimuovere la placca è spazzolare e pulire i denti ogni giorno. Lo spazzolamento rimuove la placca dalla superficie dei denti. È bene spazzolare i denti due volte al giorno con uno spazzolino dalle setole morbide. Se ti stai chiedendo che forma e dimensioni dovrebbe avere lo spazzolino, tieni a mente che la sua funzione principale è di poter raggiungere ogni area della bocca con facilità: fai le tue prove!

Per quanto riguarda il dentifricio, è raccomandabile usarne uno con fluoro, che aiuta a proteggere i denti. A dentifricio e spazzolino bisogna aggiungere il filo interdentale, che va passato una volta al giorno, per rimuovere la placca annidata nelle intersezioni dei denti, dove lo spazzolino non può arrivare. Non sottovalutare l’importanza del filo interdentale!

Ma come si usano lo spazzolino e il filo interdentale?

Consigliamo qualche piccolo accorgimento per un’igiene orale accurata.

Spazzolamento:

  • Posiziona lo spazzolino a 45 gradi rispetto alle gengive.
  • Fai movimenti delicati avanti e indietro lungo tutta la superficie dei denti.
  • Spazzola sia la superficie esterna sia quella interna.
  • Usa la punta dello spazzolino per pulire la superficie interne dei denti frontali.
  • Spazzola la lingua per rimuovere i batteri e rinfrescare l’alito.

Filo interdentale:

  • Taglia una porzione di filo interdentale di 30-40 cm.
  • Avvolgi entrambe le estremità del filo interdentale attorno al dito medio (meglio fare due giri), e tieni il filo teso afferrandolo i pollici e gli indici.
  • Premi delicatamente il filo sulla sottile fessura interdentale, avendo cura di tenerlo teso e ben saldo.
  • Poi, abbraccia il dente formando con il filo una sorta di C. Fai scivolare il filo verso il basso (verso l’estremità della corona del dente), e imprimi sempre un certo attrito, fino a pulire il dente anche al di sotto del margine gengivale. Così facendo, il filo interdentale agisce come una lama, “tagliando” e rimuovendo la placca.
  • Il movimento dev’essere deciso ma nel contempo delicato per evitare di lesionare od irritare la gengiva. Ricordiamo, inoltre, che ogni volta che s’inserisce il filo in uno spazio interdentale, le superfici da pulire sono due; pertanto, è necessario passare il filo in entrambe le parti.
  • Ogni volta che estrai il filo per pulire il dente successivo, utilizza sempre una parte pulita del nastro.
  • Ripetere la procedura in tutti i denti. Una buona norma è quella di iniziare a passare il filo interdentale a partire dai denti posteriori, terminando con i molari del lato opposto.
  • I denti posteriori potranno causarti qualche difficoltà durante l’igiene con il filo interdentale. Nel caso la pulizia fosse particolarmente complicata a causa, per esempio, di affollamento dentale o denti storti, è possibile ricorrere all’ausilio di strumenti differenti – come le forcelle tendifilo od il filo interdentale vibrante – che permettono di facilitare la manovra.

Spazzolino e filo interdentale sono sufficienti per una corretta igiene orale?

Sì, spazzolino e filo interdentale, se usati correttamente, sono sufficienti a preservare la salute dei tuoi denti. E bisogna prendersene cura sin da bambini (leggi il nostro approfondimento sui dentisti pediatrici). Se non ti basta e ami avvertire una maggiore sensazione di pulizia, puoi usare un collutorio. Collutori antibatterici riducono l’attività dei batteri e della placca, causa di gengiviti o parodontiti. Collutori al al fluoro invece sono ottimi alleati per prevenire la caduta dei denti. Non dimenticare però di consultarti sempre con il tuo dentista di fiducia riguardo all’efficacia dei singoli prodotti. Non tutti, ad esempio, potrebbero trarre beneficio da un collutorio al fluoro, come i bambini con meno di 6 anni (rischierebbero di ingerirlo). Infine, ricordati di leggere sempre il l’etichetta dei prodotti per informazioni su precauzioni ed età raccomandate.